18 maggio 2013

La Ciclofficina al Crosione

I Ciclopi sbarcano al Vallone Crosione


Il carretto "Bruno" è carico e pronto ad avventurarsi con le attività della Ciclofficina Popolare Ciclopi anche nel quartiere Crosione dove opererà in collaborazione con l'associazione Babele nell'ambito delle attività del progetto dello Spazio Q.


E' quindi il momento di tirar fuori le vostre biciclette e venire ad imparare quelle piccole manutenzioni che vi permetteranno di riappropriarvi della libertà di pedalare con il vostro destriero a due ruote tra le vie del quartiere Crosione e Vallone e poi in tutto il resto della città.


Ci troverete nel parchetto del Crosione (via Trento, di fronte alla farmacia Moderna) secondo questo calendario di date dalle 14 e 30 alle 18 e 30:
venerdì 19 aprile
martedì 7 maggio
venerdì 10 maggio
martedì 21 maggio
venerdì 7 giugno
martedì 18 giugno
martedì 2 luglio
martedì 9 luglio
venerdì 13 settembre
martedì 24 settembre
venerdì 4 ottobre
venerdì 11 ottobre




Giovanni Rossignoli e il mito del "mei stò in Burgh"


 Giovanni Rossignoli, borghigiano purosangue e sportivo pavese del primo ‘900, fu un pioniere del ciclismo mondiale e protagonista del primissimo Giro d’Italia che partì il 13 maggio 1909 da Milano. Baslot (così soprannominato per l’abitudine che si aveva all’epoca nel bere il vino in piccole bacinelle di porcellana) partecipò ultra-quarantenne nel 1926 nella categoria "routiers" ad un Tour de France, senza squadra professionistica, e….. lo vinse! Sul treno che lo riportava in Italia dopo questa splendida vittoria francese, viaggiava anche Camillo Golgi fresco vincitore del premio Nobel per la medicina; in stazione a Pavia una banda fragorosa iniziò a suonare e Golgi si meravigliò di questa sorpresa in quanto nessuno sapeva della sua presenza su quel treno ma… l'accoglienza non era per lui ma era riservata alla splendida vittoria del mitico Baslot Giovanni Rossignoli! Fu anche un grand'uomo nella vita, fece il pompiere, il vogatore, aiutò tantissimo le famiglie povere borghigiane tant'è che anche la regina Elena lo volle premiare assieme a tutti gli sportivi italiani che tenevano alto nel mondo il nome dell Italia. La Regina iniziò a chiamare ad uno a uno i premiati, arrivò il momento anche di Giovanni:
“ed ora premiamo un grandissimo ciclista e soprattutto un grande uomo che con i suoi successi e la sua generosità mantiene in alto l’onore dell Italia e di tutti gli italiani, consegno con grande soddisfazione la medaglia d’oro per meriti sportivi a Giovanni Rossignoli da Pavia…..Giovanni Rossignoi da Pavia non è presente?......Giovanni Rossignoooooli da Paviaaaaa c’è o non c’è?”
A questo punto Baslot ricevette una spinta da un amico a lato e si trovò direttamente innanzi a la Regina “finalmente, è lei Giovanni Rossignoli da Pavia?”
“…..mmm…si si mia Regina, sum Giovanni Rossignoli ma…sum no ad Pavia…….mei stò in Burgh!!”

Stefano Schinelli

4 maggio 2013

Pavia-Milano verso la mobilità nuova

Da Pavia a Milano una quarantina di pavesi per partecipare alla manifestazione nazionale indetta dalla Rete per la Mobilità Nuova del 4 maggio.
Alle 9.30 è partito il primo gruppo, alle 11.30 il secondo sciame di bici pavesi, pausa al parco ravizza per mangiare e ricompattarsi per la manifestazione.
Davanti alla stazione centrale una bella massa di cicli e ciclisti di tutti i tipi e di tutte le età ha passeggiato fino al Duomo per promuovere una inversione di rotta nella progettazione della mobilità urbana, per chiedere sicurezza e servizi dedicati a chi pedala e cammina.